Vaccino anti Covid, Unicef: ‘Agli insegnanti il prima possibile’

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vaccino anti Covid

Il vaccino anti Covid è ormai un dato di fatto e, come hanno fatto sapere le autorità del nostro Paese, è quasi sicuro che si partirà il 6 gennaio con la campagna di vaccinazione. Innanzitutto il vaccino anti Covid verrà somministrato alle categorie più a rischio, come il personale sanitario, e al personale e agli ospiti delle Rsa. Ma si fa strada l’appello fatto dall’Unicef, che ha proposto di inserire anche gli insegnanti fra le categorie prioritarie a cui riservare la somministrazione vaccinale. La nota organizzazione internazionale pensa che questa possa essere una strategia importante per evitare che vengano di nuovo chiuse le scuole.

Che cosa hanno dichiarato i rappresentanti dell’Unicef sul vaccino anti Covid

L’Unicef ha diffuso un comunicato, affermando a chiare lettere come la pandemia abbia avuto conseguenze negative per ciò che riguarda l’istruzione dei bambini in tutto il mondo. Per questo gli esperti ritengono che sia fondamentale fare il vaccino agli insegnanti quanto prima possibile, perché sarebbe un passo essenziale per ritornare ad una situazione di normalità.

È per questo motivo che l’Unicef ha invitato tutti i Paesi a fare in modo che gli insegnanti vengano inseriti tra le categorie prioritarie da sottoporre al vaccino anti Covid.

L’Unicef rafforza l’appello su Twitter

Su Twitter è stato pubblicato un post proprio dai rappresentanti dell’Unicef, che invitano con grande fermezza i Governi a dare priorità agli insegnanti per il vaccino, dopo aver vaccinato il personale sanitario.

L’Unicef ha voluto rafforzare il concetto che proprio provvedendo alla sicurezza del personale docente si possano mantenere le scuole aperte.