Notte stellata sul Rodano di Van Gogh: storia e caratteristiche

0
46679
Notte stellata sul Rodano Van Gogh

Notte stellata sul Rodano di Van Gogh è un’opera del celebre pittore olandese, che è stata messa a punto nel 1888 e attualmente si trova nel Musée d’Orsay di Parigi, in Francia. È una delle opere pittoriche più famose dell’artista, che era molto affascinato dal cielo notturno e per questo dedicò proprio al firmamento stellato diverse opere che sono passate alla storia.

Notte stellata sul Rodano è, come dicevamo, una delle più interessanti opere di Van Gogh, che non va confusa con un altro dipinto realizzato sempre dallo stesso artista e che presenta delle caratteristiche che possono sembrare in comune.

Bisogna distinguere infatti Notte stellata sul Rodano di Van Gogh dall’altro celebre dipinto dell’artista olandese, La notte stellata. Le due opere hanno, infatti, delle somiglianze che le caratterizzano, ma sono due dipinti diversi.

La storia della Notte stellata sul Rodano

Tutto è iniziato proprio nel 1888: Van Gogh si trovava in una piccola località affacciata proprio sul fiume Rodano. Si tratta di Arles, dalla quale l’artista ha preso ispirazione per la realizzazione di questa opera.

L’obiettivo di Van Gogh era quello di creare un centro dedicato all’arte in questa città, un obiettivo che avrebbe conquistato successivamente un’espansione in tutto il Paese. Quando il pittore arrivò ad Arles, decise di prendere in affitto una casa gialla di piccole dimensioni, che divideva con Paul Gauguin, altro celebre artista e suo amico.

Le passeggiate che Van Gogh effettuava nelle ore serali hanno costituito una grande ispirazione per la realizzazione delle sue opere, compresa quella di cui stiamo parlando. Notte stellata sul Rodano di Van Gogh è infatti una delle più belle opere d’arte del pittore olandese.

La realizzazione di questo dipinto è stata effettuata da Van Gogh a partire dalla sponda orientale del fiume Rodano. Proprio da questo punto l’artista si è spinto fino al ponte realizzato in ferro che collega la città in cui si trovava al borgo di Trinquetaille.

La spiegazione del dipinto

La Notte stellata sul Rodano di Van Gogh è un’opera molto semplice nelle sue caratteristiche che si possono vedere ad un primo colpo d’occhio, ma racchiude una grande profondità per quanto riguarda la visione sottostante.

Il firmamento stellato impresso dall’artista sul quadro è infatti un’espressione del punto di vista dell’autore, ma alcuni elementi sono caratteristici di una visione che diventa altamente personalizzata, anche da parte di colui che osserva l’opera.

Uno degli effetti che Vincent Van Gogh nella Notte stellata sul Rodano ha messo a punto è stato quello di un’atmosfera che potrebbe dare la sensazione di essere piuttosto umida. Questo accade perché l’artista ha innanzitutto effettuato un lavoro su uno strato del colore e successivamente ha lavorato su altri strati, quando quelli precedenti erano ancora umidi.

Il risultato finale è stato rappresentato da un’opera molto particolare, che nel corso del tempo è stata apprezzata sempre di più dagli appassionati di arte di tutto il mondo.

Sembra quasi che siano le stelle a dare questa sensazione di freschezza a tutta l’opera, osservando il dipinto. Quello che dà una peculiare sensazione a chi osserva il dipinto è rappresentato però dai riflessi delle luci sull’acqua del fiume, che riescono a fornire un’importante luminosità all’intera opera d’arte.

La lettera al fratello Théo

Van Gogh era solito indirizzare al fratello Théo diverse lettere, fornendo anche delle descrizioni sulle sue opere realizzate. In particolare per quanto riguarda la Notte stellata sul Rodano Van Gogh racconta di aver passeggiato di notte lungo l’acqua e di aver visto un cielo di un azzurro profondo, che era allo stesso tempo punteggiato di nuvole con un azzurro più profondo del colore base.

Sul fondo di colore azzurro, spiega Van Gogh nella lettera, c’erano delle scintillanti stelle di vari colori, rosa chiare, bianche, gialle, verdi, che l’artista definisce “più luminose delle pietre preziose che vediamo anche a Parigi”.

Proprio agli elementi naturali delle stelle nella Notte stellata sul Rodano Van Gogh contrappone altri elementi particolarmente luminosi, così luminosi da riflettersi nelle acque del Rodano. Sono i lampioni a gas del lungofiume della città di Arles, che brillano riflettendosi proprio in acqua.

Quello che colpisce dell’opera è però rappresentato senza dubbio dalla volta celeste, che si configura come la protagonista dell’opera stessa. Le stelle, rappresentate nella Notte stellata sul Rodano di Van Gogh proprio come se fossero delle luminose pietre preziose, riescono a colpire per la loro bellezza e riescono ad affascinare colui che osserva il dipinto.

Per quanto riguarda il colore blu che predomina nell’opera, l’artista impiega un’unica tinta, che viene declinata in moltissime sfumature, dal blu cobalto a quello oltremare, passando per il blu di Prussia.

Un’opera affascinante, quindi, che è capace di coinvolgere l’osservatore con delle sfumature molto interessanti. L’atmosfera che si riesce a cogliere è infatti unica nel suo genere e, osservando con attenzione, sarà possibile immedesimarsi a tutti gli effetti nel punto di vista dell’artista.