Le graduatorie dei supplenti sono ormai esaurite e restano molte cattedre vacanti soprattutto nel Nord Italia. La situazione non appare rassicurante, soprattutto per le condizioni che si verranno a creare dopo le vacanze di Natale a causa dei docenti che mostrano una certa ritrosia nei confronti del vaccino anti Covid. Infatti con i provvedimenti presi dal ministro dell’Istruzione, i docenti che non si sottoporranno alla vaccinazione non potranno prestare servizio e i presidi devono pensare alle soluzioni per riuscire a sostituire questi docenti sospesi.
Quanti insegnanti resterebbero da sostituire dopo le vacanze
Il 15 dicembre è stato introdotto l’obbligo di vaccinazione per gli insegnanti. In tutto, secondo le stile riportate dai vari organi di stampa, c’erano circa 50.000 insegnanti che non si erano sottoposti alla vaccinazione anti Covid. Di questi, dopo l’introduzione dell’obbligo vaccinale, il 20% sarebbe ricorso alla prima dose di vaccino.
Resterebbero di conseguenza 40.000 docenti che non si sono sottoposti alla vaccinazione anti Covid e fra questi ci sono anche quelli esentati dal vaccino. In ogni caso sia gli uni che gli altri non possono lavorare a contatto con gli studenti e sono da sostituire.
L’idea di arruolare i laureandi
La proposta dei presidi, che avanza in queste ultime ore, è, come si può leggere in vari punti della stampa, quella di far fronte alle sostituzioni per le cattedre che resteranno scoperte ai laureandi.
Poiché le graduatorie tradizionali sono ormai esaurite, i laureandi si chiamano attraverso le MAD, le messe a disposizione. Soprattutto si ricorrerà alle MAD per quanto riguarda i laureandi della facoltà di Scienze della formazione primaria, ma anche per le superiori, soprattutto per matematica e materie degli istituti tecnici e professionali.