Il vaccino anti Covid per i docenti diventerà obbligatorio a partire dal 15 dicembre. L’Esecutivo, infatti, ha approvato delle nuove norme che hanno l’obiettivo di contenere ancora di più la pandemia, la cui diffusione si teme possa aumentare in vista delle festività natalizie. È stato così deciso di rendere obbligatorio il vaccino contro il coronavirus per i docenti e per il personale ATA. Partirà quindi una nuova campagna di immunizzazione rivolta, oltre al personale scolastico, anche ad altre categorie di lavoratori, come le forze di Polizia.
Chi dovrà vaccinarsi obbligatoriamente a partire dal 15 dicembre
A partire dal 15 dicembre scatta l’obbligo del vaccino anti Covid, obbligatorio per tutti gli insegnanti che lavorano nelle scuole statali e paritarie e anche per tutti coloro che fanno parte del personale delle scuole non paritarie.
Rientrano nell’obbligo del vaccino anti Covid anche gli operatori dei servizi educativi per l’infanzia e gli insegnanti dei centri provinciali per l’istruzione degli adulti. Sono coinvolti anche gli insegnanti dei sistemi regionali di istruzione e formazione professionale.
Vaccino obbligatorio anche per i militari, le forze di Polizia e gli operatori del soccorso pubblico.
Quali sono le sanzioni previste
Chi deciderà di non sottoporsi al vaccino obbligatorio potrà incorrere in delle sanzioni. Fra queste c’è l’immediata sospensione dal servizio, anche se non comporterà delle conseguenze disciplinari e verrà conservato il rapporto di lavoro.
È vero, però, che la sospensione comporta il blocco dello stipendio o di qualsiasi altro compenso. Questi provvedimenti di sanzione saranno validi fino a quando i lavoratori comunicheranno al datore di lavoro l’avvio o il completamento del ciclo vaccinale.