Ritorno a scuola a settembre, Azzolina: 'Si rientra con più flessibilità'

La ministra Azzolina ha rilasciato una recente intervista al Fatto Quotidiano, spiegando quali sono le modalità del ritorno a scuola a settembre. Azzolina ha parlato del fatto che il Governo sta adottando tutte le misure per consentire un rientro in classe in sicurezza e si è soffermata specificamente su quello che sarebbe un piano di flessibilità anche nell'organizzazione delle attività e delle ore.

Le dichiarazioni della ministra sull'unità oraria nelle scuole

La ministra Azzolina ha detto che le scuole stanno lavorando. Alcune potrebbero decidere di portare l'unità oraria da 60 a 50 minuti. Questa scelta è approvata a livello ministeriale, in modo da poter consentire alle scuole una maggiore flessibilità a livello organizzativo. Tuttavia la ministra ha spiegato che quei dieci minuti vengono comunque recuperati, perché il monte orario complessivo della scuola non cambia. Ha detto che si rifà alle scuole per organizzare ingressi scaglionati, tenendo conto delle necessità delle famiglie. L'obiettivo è comunque quello di garantire l'evitamento degli assembramenti e allo stesso tempo di non avere grandi stravolgimenti. Poi ha parlato anche del recupero a settembre, che dovrebbe iniziare già da giorno 1. Ha detto a questo proposito che il consiglio di classe potrebbe decidere di estendere il recupero anche ad altri studenti che in realtà non ne avrebbero bisogno.

La scelta dei banchi tecnologici

Azzolina ha detto di rivendicare in tutto e per tutto la scelta di acquistare dei banchi moderni e tecnologici per le scuole. Ritiene che non ci debbano essere polemiche, perché i costi non sono così alti come si dice in giro. Inoltre i banchi rappresentano un investimento per la scuola anche in tempi di non epidemia.