Riapertura delle scuole a Roma: Raggi pensa a centri estivi

Arrivano delle dichiarazioni sulla riapertura delle scuole a Roma da parte del sindaco della capitale, Virginia Raggi. La situazione è critica come in tutta l'Italia, visto che l'anno scolastico non è stato completato a causa dell'emergenza coronavirus. Il sindaco di Roma, però, prevede un'alternativa, considerando le prospettive per una possibile fase 2.

Che cosa propone il sindaco di Roma sulla riapertura delle scuole

La Raggi ha detto che è possibile prevedere una riapertura delle scuole a Roma nel mese di luglio, affidando agli istituti scolastici prettamente delle funzioni ricreative. Il sindaco della capitale si è espressa parlando proprio della fase 2, la fase di convivenza con il coronavirus, che dovrebbe portare ad allentare le misure restrittive in vigore ancora ora e ad una ripresa delle attività.

In particolare Virginia Raggi pensa all'opportunità di riaprire con due turni, mattina e sera, per garantire una funzione di socializzazione. Il tutto naturalmente valutando quali saranno gli ultimi dati che gli studi scientifici daranno sulla base dell'andamento dell'epidemia.

L'obiettivo è lo sviluppo sociale dei bambini

Virginia Raggi ha detto che dal mese di luglio si potrebbe pensare ad una riapertura delle scuole come centri estivi. Ha fatto riferimento al disagio che vivono molti bambini che non possono entrare in contatto con altri della loro età.

La sua idea è quella di pensare allo sviluppo sociale dei più piccoli, favorendo i processi di socializzazione e allentando il disagio che in queste settimane i bambini hanno riscontrato nello stare chiusi in casa.

Per quanto riguarda i mezzi di trasporto, per la fase 2 la Raggi pensa alla bicicletta o ad altri mezzi come il monopattino.