I test sierologici per i docenti sono stati fatti solo da uno su quattro
di Redazione
08/09/2020
Il Ministero dell'Istruzione ha dato la possibilità ai docenti di sottoporsi ai test sierologici. Si è trattata pienamente di una scelta volontaria e non obbligatoria. L'obiettivo è stato quello di scoprire se nell'organismo si sono creati gli anticorpi contro il coronavirus. Sottoporsi al test sierologico è stato caldeggiato anche dai vari istituti scolastici. Infatti molti dirigenti scolastici, su invito del Ministero, hanno spronato i docenti a sottoporsi a questi test.
Soltanto un docente su quattro si è sottoposto ai test sierologici
Come riportano varie fonti di informazione, i test sierologici per i docenti non hanno ottenuto un grande successo. Infatti risulta che soltanto un docente su quattro ha deciso di fare il test. In totale sono stati distribuiti 365mila test. Tuttavia la campagna fissata dal Ministero della Salute finiva il 7 settembre, ma a quanto pare si è optato per una proroga, considerando che tutt'oggi il numero degli esami non è stato elevato.I risultati nelle varie regioni
I dati che segnalano una tiepida adesione al test sierologico da parte degli insegnanti si riferiscono, secondo ciò che riporta il quotidiano La Repubblica, in particolare ad alcune regioni. Fra queste si sono considerate le adesioni che ci sono state in Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna, Veneto, Liguria, Toscana, Lazio, Campania e Sicilia. I positivi sono risultati in generale tra lo 0,5% e l'1,2%. Si tratta soltanto di una media. Infatti in alcune regioni, come per esempio la Lombardia, la media dei positivi è stata del 4,8%. A seguire, dopo la Lombardia, la regione più toccata dai casi positivi è stata l'Emilia Romagna, con una percentuale del 2,35%.Articolo Precedente
Banchi nuovi a scuola, Conte: 'A fine ottobre per tutti'
Articolo Successivo
Caso sospetto di Covid 19 a Crema: la classe in quarantena
Redazione