Didattica a distanza: dalla RAI lezioni in diretta per tutte le classi
di Redazione
14/04/2020
L'emergenza del coronavirus si sta affrontando, dopo la chiusura delle scuole, con la didattica a distanza. Il Ministero a questo proposito ha stabilito che la didattica a distanza non è una scelta facoltativa, ma deve essere considerata come qualcosa di obbligatorio. Molti docenti si stanno impegnando nel portare avanti le lezioni online.
Anche la RAI per la didattica a distanza
Su internet molti siti, anche di diverse case editrici, hanno deciso di mettere a disposizione gratuitamente risorse per la scuola, per supportare la DAD. Adesso scende in campo anche la RAI, che vuole rafforzare i canali tematici dedicati alla scuola e alla cultura.
Sui canali RAI vengono lanciate delle lezioni in diretta che riguardano tutti gli ordini e i gradi di scuola, dalla scuola dell'infanzia alla scuola primaria, dalla scuola media alla scuola superiore.
Anche questo è un modo di fare didattica a distanza, che è stato stabilito attraverso un accordo che la televisione nazionale ha concluso con il MIUR.
Quali sono i programmi della RAI per la didattica a distanza
Come hanno riportato varie fonti di informazione, l'offerta per i ragazzi e per gli studenti in generale è molto ampia. Infatti ci sono anche dei contenuti TV inediti, come per esempio il programma Diario di casa.
Inoltre ci sarà su RAI Scuola e sul canale 146 una programmazione divisa per materie scolastiche. Alcuni esempi sono per esempio il programma In orbita, che è un viaggio alla scoperta dello spazio attraverso i video, oppure il Cafè filosofico, che ospiterà anche i principali rappresentanti della filosofia italiana.
Ci sono programmi anche dedicati appositamente all'insegnamento dell'inglese. Inoltre possiamo ricordare il programma Gioca e crea, dedicato agli alunni più piccoli, che dà delle indicazioni su come creare dei lavoretti in casa per sviluppare la fantasia e le abilità manuali.
Articolo Precedente
Riapertura scuole a settembre: i primi indizi che sarà a distanza
Articolo Successivo
Organici 2020-2021: non aumentano i docenti per il recupero a settembre
Redazione