Coronavirus: l'allarme dei presidi per la riapertura a settembre

L'Associazione Nazionale dei Presidi ha emanato un'apposita nota, attraverso la quale dichiara una vera e propria situazione di allarme. Infatti, secondo l'associazione dei dirigenti scolastici, sarebbe davvero impossibile riuscire a garantire la riapertura delle scuole a settembre in totale sicurezza.

Che cosa dice la nota dell'associazione dei presidi sulla riapertura delle scuole

I presidi lamentano che le disposizioni che il Ministero ha dato sulla riapertura delle scuole a settembre, tenendo conto delle indicazioni del comitato tecnico scientifico che opera a livello nazionale, siano troppo generiche. I dirigenti scolastici chiedono vincoli più chiari e delle risorse certe per avere la possibilità di riaprire la scuola a settembre per il prossimo anno scolastico in totale sicurezza. Secondo i dirigenti, viene demandato alle istituzioni scolastiche il compito di far coincidere le indicazioni generali con il contesto d'azione concreto da mettere in atto. Infatti i presidi mettono in evidenza che bisogna considerare l'ordine di scuola, la tipologia di utenti, le infrastrutture, la dotazione organica e le caratteristiche del territorio.

Le dichiarazioni di Antonello Giannelli, presidente dell'associazione

Antonello Giannelli, presidente dell'Associazione Nazionale dei Presidi, ha dichiarato espressamente che i dirigenti scolastici non possono agire per garantire in totale sicurezza la riapertura delle scuole. Secondo Giannelli, perché possa essere esplicitata questa funzione, occorre in via preventiva intervenire sul sistema. Giannelli sottolinea che in certi contesti, specialmente quelli ricreativi, sarebbe impossibile attenersi alle regole stabilite. Inoltre chiede che sia formulato un protocollo di sicurezza in grado di delineare in maniera molto precisa le misure che devono essere adottate.