Apertura delle scuole 2020: le regioni che potrebbero rinviare la data
di Redazione
01/09/2020
Anche se il Governo ha stabilito una data unica a livello nazionale per l'apertura delle scuole 2020 (il 14 settembre), alcune regioni hanno intenzione di posticipare l'avvio del nuovo anno scolastico iniziato ufficialmente l'1 settembre per quanto riguarda la programmazione delle attività didattiche e i corsi di recupero per gli studenti. La Calabria, l'Abruzzo e la Puglia hanno già provveduto a posticipare l'apertura delle scuole, ma adesso anche altre regioni vorrebbero rinviare la riapertura.
Diverse regioni vorrebbero rinviare l'apertura
Dopo la sospensione delle attività didattiche per l'emergenza coronavirus e in seguito al periodo della didattica a distanza, contraddistinto dalle lezioni online per gli studenti italiani, la scuola è ripartita ufficialmente. 8 milioni e mezzo di studenti saranno presto alle prese con nuove regole da rispettare per la prevenzione, in modo da garantire il rientro a scuola in sicurezza. In queste ore è aumentato il numero delle regioni che vorrebbero stabilire una nuova data per l'avvio delle lezioni, considerando anche l'aumento del numero dei contagi delle ultime settimane nel nostro Paese. A questo si aggiunge anche il fatto che il prossimo 20 settembre si terranno le elezioni regionali e il referendum.La situazione delle date nelle varie regioni italiane
Dopo la Calabria, l'Abruzzo e la Puglia, quindi, adesso anche la Basilicata e la Campagnia sarebbero propense per l'avvio delle lezioni in presenza il 24 settembre. Il Friuli inizierà l'anno scolastico il 16 settembre, mentre la Sardegna ha posticipato a dopo le elezioni, il 22 settembre. La prima area d'Italia a ripartire con la scuola sarà la provincia autonoma di Bolzano, dove le aule scolastiche accoglieranno gli studenti a partire dal 7 settembre. Tutte le altre regioni italiane, almeno secondo quanto sappiamo al momento, dovrebbero ripartire nella data unica fissata dal Governo a livello nazionale, il 14 settembre.Articolo Precedente
Ritorno a scuola: sono 140mila gli studenti ancora senza aula
Articolo Successivo
Inizia il nuovo anno scolastico: al via i corsi di recupero
Redazione